Analisi dei dati e strategia
In base a quali dati prendi le decisioni?
Oggi la competitività passa per la capacità di catturare, misurare e analizzare i dati. Non è sufficiente avere strumenti di analitica: bisogna interpretare i dati e agire in base ad essi.
- Vuoi sapere chi visita il tuo sito web? Chi è, cosa fa quando lo naviga e quante e quali pagine vede?
- Credi sia semplice curiosità? Niente di più sbagliato: saper analizzare un sito significa conoscere il proprio target e capire a cosa è più interessato (e potenziarlo)
- Solo ciò che è misurabile può essere migliorato (Lord Kelvin)
Isiti web producono una gran quantità di dati: il vostro sito è una vera e propria miniera di dati e non dargli il valore che meritano è un grosso errore da evitare!
Dal sito web si possono ottenere dati sulla composizione anagrafica dei vostri utenti, sugli interessi, sulla provenienza, sul comportamento che gli utenti hanno quando navigano il sito (numero di pagine visitate, percorsi di navigazione, azioni compiute, conversioni, ecc.). Impostando in maniera metodica e scientifica gli strumenti analitici potete tracciare i vostri utenti in tutto il viaggio che intraprendono quando vengono a contatto con le vostre risorse online
Per il gestore di un sito web è utile ad esempio capire tramite quali termini di ricerca un utente è arrivato alla pagina. Se ci è arrivato digitando la parola chiave “scarpe da donna”, nonostante si tratti di un negozio d’abbigliamento maschile, l’analisi svela dei deficit nell’ottimizzazione delle parole chiave. Se si osserva come un utente si muove all’interno del sito e quali percorsi intraprende, è possibile ottimizzare la navigazione e i collegamenti interni per facilitare il percorso verso il prodotto.
Grazie all’enorme volume di dati è possibile scoprire quali punti della pagina funzionano particolarmente bene e dovrebbero essere quindi ampliati, ad esempio post riguardanti consigli di stile cliccati particolarmente di frequente nel blog. È possibile anche rilevare in che punto l’utente ha abbandonato la pagina e dove quindi è necessario ottimizzarla (per esempio al momento del pagamento nella panoramica dei metodi di pagamento).
Bisogna ricordare che la cosa più importante per la pianificazione di una strategia di marketing di successo è conoscere i propri clienti.
Attraverso la prova dei dati non baserete più le vostre assunzioni su ipotesi dettate dalle convinzioni personali ma avrete un riscontro scientifico che potrà validare o meno le vostre ipotesi e aiutarvi a formulare nuove strategie.
“Without data you’re just another person with an opinion”
Il problema del data overload
La grande quantità di informazioni che si ottengono con un’interfaccia mal progettata o con troppe informazioni (come quella di Google Analytics), possono inibire la capacità di scremarle.
Il problema dell’interpretazione dei dati
Per prendere decisioni importanti per la propria attività non basta aver impostato correttamente (il che spesso è già questo raro) uno strumento come Google Analytics. Fare analisi non vuol dire leggere un reportbensì essere in grado di elaborare i dati in modo da portare valore. In altre parole fare analisi dati vuol dire partire da un input (i dati) per giungere ad un output (l’analisi) che abbia un valore aggiunto che sia in grado di produrre marginalità incrementali per impresa.
Ottimizzare il proprio business invece di collezionare semplicemente numeri e dati: ecco la reale sfida che va posta oggi per essere competitivi.